Anche se le origini sono le stesse in Italia nel sud e nord usano contenitori diversi |
E dopo aver parlato della storia del
palamito ora è giunto il momento di parlare della sua
distribuzione partendo da . . .
Le origini
?
In Italia e al
estero.
Iniziamo da dove è nato ,le sue
origini ?
Si ritiene che le origini del palamito
derivino dalla catalogna (che dovrebbe coincidere con l'attuale
Spagna ),
e da qui la sua efficacia nella pesca,
uniti a un basso investimento iniziale
per costruire il palamito, e
successivamente
un basso costo sia di manutenzione e di
esche per innescare gli ami del palamito (anche se la
maggior parte delle esche neanche le
compravano le pescavano direttamente !)
Se si uniscono tutte queste
caratteristiche unite al fatto ,che a dispetto dei mezzi di allora
usare il palamito rispetto ai
metodi tradizionali di allora era meno faticoso
è più producente
di
altri metodi del epoca beh non ci vuole molto a capire il perché
partendo dalle sue origini , si è diffuso rapidamente
nel
mediterraneo e nel mondo.(...)
(...)
In
Italia
è arrivato prima nel sud Italia
,
questo perché c'era la dominazione spagnola , infatti
durante il periodo storico della famiglia borbonica ,in Italia
hanno
importato tra la altre cose anche il palamito
,
ma
la sua diffusione in Italia è stata abbastanza rapida
e
subito in ogni regione si è diffuso il suo palamito
!!!
personalizzando
come volevano. Il suo nome infatti ,a oggi lo possiamo chiamare:
palamito,palangaro,coffa,conzo,catalana
e decine di altri modi dialettali.
Sinceramente il mio preferito è il PALABITRY
Sinceramente il mio preferito è il PALABITRY
Questo
è avvenuto perché la sua costruzione a scapito delle reti o altre
attrezzature, era più semplice
e economica
e una volta capito il sistema di come funzionasse
in
ogni zona, a seconda del pesce che c'era maggiormente è stato
modificato in base alle esigenze.
infatti
abbiamo il palamito per il tonno,dentice,sarago,orata ecc ecc
Inoltre
un altra curiosità sta nel fatto che nel sud
è
molto più diffusa la cesta per contenere il palamito
mentre nel nord
,in
particolare a Livorno invece della cesta
si usa la cassetta.
Anche
all' estero
il palamito
ha avuto un discreto successo tanto che nei mari norvegesi vengono
calati da “piccole” imbarcazioni intorno i 10 metri migliaia di
ami, al giorno per pescare i merluzzi.
Questo
avviene grazie al ausilio di macchinari che innescano automaticamente
gli ami ,
li
calano e li recuperano .
Sempre
la estero
in America invece il palamito viene maggior mente usato per la pesca
del tonno
in
questo caso si usano imbarcazioni più grandi e di solito
invece
di essere di vetroresina o di legno (come nel caso dei pescherecci
norvegesi)
sono
di acciaio questo perché le imbarcazioni devono affrontare onde e
tempeste
non
più marine ma bensì oceaniche
In
più, in pochi mesi devono riempire le stive di pesce (tonni di
diverse centinaia di chili)
gli
squali macho si pescano a volontà (che verranno liberati) e se
succede qualcosa si trovano
a
distanze molto lontane dalla costa.
Insomma
il palamito non solo ha sfamato per secoli pescatori e non
ma
ancora oggi continua a dar lavoro a migliaia di persone ...mica poco
! ! !
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